In molti articoli precedenti, nel nostro blog, abbiamo parlato di rito simbolico, della differenza con il rito civile, e ti abbiamo addirittura dato 3 esempi di riti con i quali puoi suggellare le tue promesse. 

Probabilmente, leggendo proprio quest’ultimo articolo citato avrai pensato qualcosa del tipo

“Belli, ma sono tutti riti simbolici già visti e rivisti. Per il mio matrimonio vorrei qualcosa di fuori dagli schemi”.

E se c’è qualcuno che si intende di questa materia, di certo quel qualcuno è il team di Parco Archea! Seguendo le nostre pagine social lo avrai inteso: nessun limite di tempo o di spazio, location in esclusiva, piscina utilizzabile anche a tarda notte, quale altra location abruzzese può offrirti tutto questo? 

A un matrimonio che inizia con queste prospettive, non si può che proporre un rito simbolico del tutto non convenzionale! Abbiamo quindi raccolto per te 3 esempi di cerimonia che, ci scommettiamo, non hai mai visto prima. Pronta a prendere spunto? 

Rito dell’albero della vita.

Cosa ti occorre: una pianta, un vaso, del terriccio, una paletta da giardiniere.  

Svolgimento: Gli sposi vengono chiamati a fornire alla piantina in una nuova “casa”. 

Insieme, preparano un vaso con del terriccio, spostano la piantina dal vasetto in cui si trova al vaso più grande. Aiutandosi poi con la paletta da giardiniere, fanno in modo che la nuova casa sia il più confortevole possibile per la piantina, riempiendo eventuali buchi con il terriccio.

In questo modo gli sposi avranno una nuova pianta con cui ornamentare casa, e potranno custodire un prezioso ricordo vivo del loro matrimonio.

Il consiglio extra di Parco Archea: Scegliete una pianta grassa. Sarà più facile per voi prendervene cura, a prescindere dal vostro pollice verde (o nero!).

Rito del ring warming 

Cosa ti occorre: una scatolina di vetro, contenente le fedi. 

Svolgimento: Gli anelli vengono riposti in una scatolina di vetro, che deve passare per le mani di ciascun ospite. L’idea è che ad ogni passaggio di mano, la scatolina (e quindi le fedi) venga ricolmata di amore, di positività e di calore (e da qui il termine warming)

Il consiglio extra di Parco Archea: Ti consigliamo di scegliere questa tipologia di rito solo se conti di non avere più di 50 invitati al tuo matrimonio. Altrimenti la procedura diventerà oltremodo lunga, e rischierai di annoiare tutti gli ospiti!  

Rito del vino

Cosa ti occorre: Due bottiglie di vino, un decanter, due bicchieri.

Svolgimento: L’idea è quella che le bottiglie rappresentino gli sposi e il decanter rappresenti la vita coniugale. Gli sposi prendono ciascuno una bottiglia (che sarà già stappata) e la versano nel decanter. Successivamente riempiono i due bicchieri con il vino contenuto nel decanter e bevono entrambi per concludere il rito. 

Il consiglio extra di Parco Archea: Non sprecate il vino che rimarrà nel decanter! Offritelo ad amici e parenti oppure ponete il decanter sul tavolo degli sposi per pasteggiare durante il banchetto. 

 

Che ne pensi di questi riti un po’ fuori dagli schemi? Qual è il tuo preferito?
Faccelo sapere nei commenti!

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